Le professioni delle donne tra Ottocento e Novecento. Un percorso tra storia e contemporaneità.
Il 28 novembre 2023 si terrà nell’Aula Magna del Campus Einaudi, dalle ore 14 alle ore 19, un seminario organizzato dall’Hub 2 “Genere e sostenibilità” (Progetto di Eccellenza 2023-2027) dal titolo: “Le professioni delle donne tra Ottocento e Novecento. Un percorso tra storia e contemporaneità”.
L’evento è stato pensato in collaborazione con la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo.
Il pomeriggio verrà aperto dai saluti istituzionali della prof.ssa Mia Callegari (Vicedirettrice della Terza Missione del Dipartimento di Giurisprudenza), dell’avv.ta Cesarina Manassero (Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati), del prof. Luciano Boccalatte (Coordinamento Istituti Culturali), e dell’arch.ta Maria Cristina Milanese (Presidente dell’Ordine degli Architetti).
Il primo panel, “Il faticoso cammino delle donne nel lavoro”, sarà moderato dal prof. Mario Riberi, e vedrà come interventi quello di Barbara Berruti “Donne, guerra e lavoro”, a cui seguirà Ilaria Bibollet “Donne e lavoro: dalle maestre alle signorine della banca”. Paola Casana, Leila Picco e Alessandra Venturini parleranno invece del “lavoro delle donne nelle scienze economiche e sociali tra Ottocento e Novecento”; Marcella Filippa affronterà il tema “donne e sindacato”; Gabriella Morabito “Archiviste e bibliotecarie: una professione da donne?”, e per concludere Anna Maria Viotto “Il lavoro delle donne attraverso le riviste storiche”.
Il secondo panel, intitolato “Le professioni mediche e giuridiche da ieri a oggi”, sarà moderato dalla prof.ssa Eva Desana, che introdurrà i seguenti ospiti: Alessandro Bargoni, che affronterà l’argomento dell’ “ingresso delle donne nella professione medica in Italia”; Ida Ferrero e Francesco Campobello che, specularmente, parleranno del “percorso a ostacoli delle donne in avvocatura e magistratura”; Stefania Tassone, che si concentrerà in particolare sulle “donne in magistratura oggi”.