Donne e Arte. Un percorso tra storia e contemporaneità

Venerdì 3 ottobre 2025, nella suggestiva e storica cornice della Sala delle Feste di Palazzo Madama, uno dei luoghi più rappresentativi del patrimonio culturale torinese, si è svolto il convegno “Donne e Arte. Un percorso tra storia e contemporaneità”, inserito nel programma delle Giornate della Legalità promosse dalla Città di Torino. 

L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di dialogo tra mondo accademico, istituzioni e società civile, offrendo una riflessione sui molteplici intrecci tra arte, storia e cultura giuridica, con particolare attenzione al ruolo e al contributo delle donne nel panorama artistico, storico e contemporaneo.

Ad aprire i lavori sono stati i saluti istituzionali. I docenti del Dipartimento di Giurisprudenza hanno evidenziato l’importanza per l’Ateneo di promuovere occasioni di confronto pubblico e di valorizzare la collaborazione con le istituzioni cittadine, che consentono all’Università di “uscire” dai tradizionali spazi accademici per dialogare con la Città, valorizzando luoghi simbolici della cultura torinese quali Palazzo Madama. 

Sono seguiti gli interventi della Dott.ssa Maria Grazia Grippo, Presidente del Consiglio Comunale di Torino, e dell’Avvocato Alessandro Alasia, in rappresentanza dell’Ordine degli Avvocati di Torino. Quest’ultimo ha richiamato l’attenzione sull’importanza, per la professione forense contemporanea, di una formazione ampia e interdisciplinare, capace di integrare la conoscenza dei codici e delle norme con una sensibilità culturale e umanistica più estesa per interpretare la complessità della società contemporanea.

La sessione mattutina ha visto la partecipazione di relatori con esperienze e sensibilità culturali differenti. Il Professor Giovanni Carlo Federico Villa, Direttore di Palazzo Madama, ha accolto i partecipanti e ha introdotto i lavori della prima tavola rotonda, soffermandosi in particolare sulla figura di Matilde di Canossa. Sono quindi intervenute Clelia Arnaldi di Balme, Alice Blythe Raviola, Cesarina Manassero, Stefania Tassone e Luciano Boccalatte, che hanno offerto contributi significativi sul tema del rapporto tra creatività femminile, espressione artistica e identità culturale.

Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti con una seconda tavola rotonda, coordinata da Gabriella Morabito del Coordinamento degli Istituti Culturali del Piemonte, alla quale hanno preso parte Laura Facchin, Ida Ferrero, Donata Pesenti Compagnoni e Mario Riberi. Quest’ultimo ha proposto un approfondimento dedicato alla figura di Marina Cicogna, produttrice cinematografica innovativa e anticonvenzionale, simbolo di una femminilità capace di coniugare indipendenza, sensibilità artistica e visione imprenditoriale.

Il convegno, complessivamente, ha riscosso partecipazione e interesse, confermandosi come un momento di intenso dialogo culturale e scientifico. L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno del Dipartimento di Giurisprudenza nel promuovere il Public Engagement dell’Università, favorendo il dialogo tra saperi giuridici, discipline artistiche e cittadinanza attiva.