Il 14 e il 15 maggio 2025 si è svolta presso il Museo Elder della Scienza e della Tecnologia di Las Palmas de Gran Canaria (Spagna) la Conferenza annuale dell’European Science Engagement Association (EUSEA) .
A partecipare alle discussioni e alle tavole rotonde organizzate nell’ambito della Conferenza in rappresentanza del Dipartimento di Giurisprudenza è stata la dott.ssa Chiara De Robertis, assegnista di ricerca in Sociologia del diritto, che ha avuto la possibilità di presentare sia un quadro dettagliato dell’evoluzione del Public Engagement e della comunicazione del nostro Dipartimento negli ultimi anni, sia il progetto di Public Engagement A.L.I.C.E., vincitore del bando PE d’Ateneo del 2023.
In particolare, è stato presentato un poster dal titolo “How to engage? The experience of the University of Turin’s Law Department” – creato con il contributo del del dott. Marco Zaffino, tecnico della ricerca esperto di comunicazione. Tra i principali risultati illustrati nel poster, vi è quello relativo al numero di eventi istituzionali di Public engagement organizzati anche in collaborazione con gli stakeholder, come ordini professionali e associazioni del territorio, che dal 2019 ad oggi è cresciuto del 248%, passando da 48 eventi nel 2019 a 167 eventi nel 2024.

La Conferenza è stata anche un’occasione per presentare le prospettive future in tema di Public engagement e comunicazione del Dipartimento di Giurisprudenza, cercando di mettere a fuoco gli aspetti su cui si può migliorare, prendendo spunto anche dalle diverse esperienze presenti all’interno della Rete EUSEA.
Nel corso di una sessione parallela dedicata agli Horizon Talks, si è avuta la possibilità di presentare il Progetto A.L.I.C.E. (Arti e Libertà per Immaginare Comunità Eguali) di cui è responsabile scientifico il Prof. Claudio Sarzotti. La presentazione, a cura della dott.ssa Chiara De Robertis e della dott.ssa Francesca Toffaldano, borsista di ricerca del progetto, ha avuto il fine di illustrare le attività già svolte e quelle ancora in divenire. L’attenzione si è concentrata su i principali punti di forza del progetto: la pluralità dei destinatari coinvolti, l’utilizzo di mezzi artistici, ma anche la scelta di intervenire laddove si registra una lacuna di offerta culturale. È proprio in quegli spazi vuoti che, in virtù della propria responsabilità sociale, l’Università si deve inserire.
