Presentazione del progetto SAPIENS Network

“In occasione della Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori 2024, è stato presentato il progetto SAPIENS Network durante il Caffè Scientifico dal titolo “Sostenibilità ambientale e sociale negli appalti pubblici per la ristorazione scolastica”, curato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino. 

L’incontro, tenutosi il 27 settembre presso i Musei Reali di Torino, ha avuto come obiettivo quello di sensibilizzare il pubblico sul tema degli appalti pubblici sostenibili per la ristorazione scolastica. 

Chiara Falvo, dottoranda presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino e Early-Stage Researcher nel progetto SAPIENS, ha presentato la sua ricerca intitolata “Bringing sustainability to the collective table”. Il progetto SAPIENS – Sustainability and Procurement in International, European and National Systems – è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 per la ricerca e l’innovazione e grazie a un accordo di sovvenzione Marie Skłodowska-Curie. Si tratta di una rete internazionale che coinvolge 10 università europee e 19 organizzazioni partner, con l’obiettivo di formare una nuova generazione di esperti con competenze interdisciplinari nell’ambito degli appalti pubblici sostenibili (Sustainable Public Procurement – SPP).  

Chiara ha discusso con il pubblico l’importanza degli appalti pubblici alimentari come strumento di politica pubblica, evidenziando i possibili benefici per la salute, l’ambiente, l’inclusione sociale e la crescita economica. Ha inoltre illustrato il quadro legislativo italiano, sottolineando i vantaggi di adottare requisiti obbligatori di qualità e sostenibilità nelle mense scolastiche e di garantire il coinvolgimento e la partecipazione attiva di utenti e famiglie. 

L’evento ha coinvolto un pubblico eterogeneo, che andava da giovani studenti universitari a genitori, nonni e curiosi. Ringraziamo tutti per l’interesse dimostrato e per aver contribuito a un dialogo stimolante su questo tema di grande rilevanza per costruire un futuro alimentare più sostenibile e servizi pubblici più equi.”