eVisioni 2024: l’umanità femminile nelle istituzioni totali

“Antigone_WEB. E così tu sei Manning!” di Francesca Brizzolara

Spettacolo teatrale di Francesca Brizzolara. Con la partecipazione della regista.

Chelsea Manning ha scontato sette anni di carcere negli Stati Uniti per aver passato informazioni riservate a Wikileaks: è colei che ha dato la fama a Julian Assange, con la più grande fuga di notizie segrete mai verificatasi nell’impero statunitense. In prigione ha deciso di cambiare sesso, e, da quando è tornata ad essere una libera cittadina, sta portando avanti la sua lotta per la libertà di informazione e per la trasparenza dei governi. Il monologo interpretato da Francesca Brizzolara di Tecnologia Filosofica è un tributo al coraggio e alla forza di un personaggio eccezionale, un viaggio attraverso la sua vita, anche penitenziaria. Ma è, al tempo stesso, uno spaccato di come l’istituzione carceraria, pensata da sempre attraverso una rigida separazione tra i generi, non riesca a rispettare la sensibilità di quelle persone che tale separazione mettono in discussione. In tema di orientamento sessuale, infatti, l’amministrazione penitenziaria e il legislatore italiano hanno sempre considerato l’eterosessualità come la norma e la promiscuità come un rischio di disordine. Uno degli ultimi rapporti di Antigone ricorda che le persone trans, tutte donne, in carico agli istituti penitenziari sono 63 di cui 55 sono recluse in sezioni protette omogenee riservate alla categoria transex. In pratica un ghetto nel ghetto che li espone a tutte le discriminazioni e grevi ironie della cultura maschilista ancora imperante nel mondo carcerario.