eVisioni 2024: l’umanità femminile nelle istituzioni totali
“Desiré” di Mario Vezza
Con la partecipazione del regista e del produttore Antonio Acampora.
Ambientato tra le strade di Napoli e l’istituto di pena minorile di Nisida, il film racconta la storia di una sedicenne di origini nigeriane che vive alla giornata, senza passioni, né amici. Desiré vive, in un “basso” nel centro di Napoli, con la madre tossicodipendente che la costringe a spacciare erba per pochi soldi nel proprio quartiere per conto del clan egemone. Una notte viene arrestata dalla polizia e spedita nel penitenziario minorile di Nisida. La sua detenzione durerà quasi due anni. In questo lasso di tempo, avrà inizio un lento percorso fatto di silenzi, ascolti e desideri. Verso la fine della detenzione, Desiré dovrà fare i conti con il suo passato… Un insegnante di teatro, impersonato dalla barba candida e dalla passione artistica di Enrico Lo Verso, segue il gruppo di giovani detenute dove con fatica inizia ad ambientarsi anche Desiré. Lavorare su sé stesse per mettere in scena l’Amleto sarà il trampolino non solo per la protagonista, ma anche per tutte le altre ragazze. Dunque, ancora una volta, sulle tracce di Cesare deve morire dei fratelli Taviani, l’irresistibile intreccio tra cinema e teatro. Alla Festa del Cinema di Roma 2023, anzi per precisione, ad Alice nella Città, la sezione separata che sembra un festival a sé, Desiré si è aggiudicato il Premio Raffaella Fiorella per il miglior film italiano del Panorama Italia. In conclusione da Alice nella Città, sezione di un festival, ad A.L.I.C.E. il nostro progetto di Public Engagement.
Data e ora
24/10/2024